Press - Reviews
14th May 2008
Zoom Code review, Metallized

Thanatoschizo
Zoom Code
CD, My Kingdom Music, 2008


Devo dire che non conoscevo questa band Portoghese, e me ne pento, perché, anche se certamente i particolari da mettere a posto sono ancora parecchi a dispetto di una carriera decennale, c’è sicuramente del buono tra questi solchi, e anche riuscire a dare una definizione centrata della loro proposta musicale è affare tutt’altro che semplice.

A giudicare dal nome mi aspettavo una band estrema, ed invece, anche se i momenti “pesanti” di impostazione Death non mancano, c’è sicuramente molto di più da scoprire, una generosa porzione di Goth, di Alternative-Metal, ma anche di World-Music che mi hanno ricordato addirittura – tenetevi – alcune divagazioni dei Napoli Centrale (!), ed alcune raffinatezze elettroniche da sala di incisione, (per altro poco efficaci dato che la produzione non è sicuramente di primo livello), completano il quadro della musica made in Thanatoschizo, inquadrabile, molto genericamente , tra Porcupine Tree, Paradise Lost e Pain of Salvation.

Altra caratteristica di questa band è l’uso di tre vocalità: l’alternanza di growl/clean per ciò che riguarda Eduardo Paulo unita al cantato di Patricia Rodrigues, e questo contribuisce a connotare ulteriormente la musica di “Zoom Code”, che risulta forse addirittura troppo ricca di sfumature per essere gestita al meglio dal sestetto Lusitano, che, talvolta, sembra cercare un bilanciamento naturale che porta da momenti interessantissimi, come l’opener “Thick’n’ Blurry” , “L”, (un piccolo gioiello nobilitato da un lungo e piacevolissimo solo di violino firmato dal guest Tomb Harris), e “Nothing as it seems” - la cosa più bella di “Zoom Code” - ad altri che, forse traditi dall’eccesso di idee, risultano paradossalmente troppo scontati, (la parte centrale dell’album).

E’ proprio questa la pecca principale di questo disco, la padronanza tecnica e la voglia di inserire un numero elevatissimo di influenze fanno giungere ad un prodotto finale che non riesce a cogliere il bersaglio grosso, lasciando la sensazione di una grande incompiuta, di una Cattedrale Gotica cui manca il tetto, bellissima dal di fuori, ma tristemente inagibile all’interno.

Tuttavia voglio essere ottimista, perché si tratta di un gruppo veramente interessante cui manca soltanto un po’ più di chiarezza negli obiettivi da raggiungere per entrare nel giro importante, e ve la segnalo come band da tenere sicuramente d’occhio.

Francesco Gallina "Raven"
5 CDs + 1 EP
€45.00 / $58.50
Qty: